Commentario abbreviato:Salmi 69:13Versetti 13-21 Qualunque siano le acque profonde dell'afflizione o della tentazione in cui affondiamo, qualunque sia l'inondazione dei problemi o degli uomini empi che sembrano pronti a travolgerci, perseveriamo nella preghiera al nostro Signore affinché ci salvi. I segni del favore di Dio nei nostri confronti sono sufficienti a non far sprofondare il nostro spirito nelle più profonde difficoltà esteriori. Se pensiamo bene di Dio e continuiamo a farlo anche nelle più grandi difficoltà, non dobbiamo temere, ma Lui farà bene per noi. E se in qualsiasi momento siamo chiamati a soffrire il biasimo e la vergogna per amore di Cristo, questo può essere il nostro conforto: Lui lo sa. Per chi conosce il valore di un buon nome, è difficile essere oppressi da un cattivo nome; ma se consideriamo quale favore sia essere considerati degni di subire il disonore per il nome di Gesù, vedremo che non c'è motivo per cui debba essere straziante per noi. Le sofferenze di Cristo sono state qui particolarmente preannunciate, il che dimostra che la Scrittura è parola di Dio; e l'esattezza con cui queste predizioni si sono realizzate in Gesù Cristo dimostra che egli è il vero Messia. L'aceto e il fiele che gli furono dati erano un debole emblema di quel calice amaro che egli bevve per farci bere il calice della salvezza. Non possiamo aspettarci troppo poco dagli uomini, che sono tutti dei miseri consolatori; né possiamo aspettarci troppo dal Dio di ogni conforto e consolazione. Riferimenti incrociati:Salmi 69:13Sal 55:16,17; 91:15; Mat 26:36-46; Lu 22:44; Giov 17:1-26; Eb 5:7; 1P 2:23 Dimensione testo: |